Business intelligence e data warehouse
Le tendenze
Le recenti tendenze nel campo dell’IT conducono le aziende a raccogliere e gestire quantità di dati sempre maggiori. Tra i quali:
- i processi transazionali
che generano informazioni
sempre più dettagliate,
- l’implementazione dei sistemi ERP,
- l’aumento dei dati raccolti dai contatti con la clientela: sito web, call center, campagne pubblicitarie, studi di mercato, carte fedeltà, …),
- le tecniche di 1:1 marketing.
L’indispensabile presenza nel web ha costretto le aziende ad una diversa
gestione delle priorità e
dell’approccio marketing
(e-commerce, presenza nei
portali, market-place,
micro-siti, marketing virale,
uso dei social networks…). In
tal modo, la raccolta dei dati
generati da questi canali,
permette una migliore analisi
della relazione cliente.
I limiti dei data warehouse tradizionali
Tuttavia, avere una montagna di dati, non vuol dire avere
l’informazione, che invece, ancor oggi, spesso manca ai
decision-maker. In un sistema economico sempre più reattivo, i
mercati non aspettano e le soluzioni devono emergere il più
rapidamente possibile, in particolare nel campo della Business
Intelligence. Anche la migliore delle informazioni, se tardiva,
perde tutto il suo valore.
I progetti di Data Warehouse tradizionali, spesso sono fondati
su tecnologie di basi di dati relazionali (o derivate), hanno
dei cicli di sviluppo troppo lenti, usano principalmente i dati
tradizionali dell’azienda, e integrano con difficoltà dati
esterni eterogenei. Tutto ciò non permette di rispondere
rapidamente ad una nuova esigenza funzionale o a delle semplici
query non previste.
Tecnologie
Per i progetti di Data Warehouse dei suoi clienti, ReteNova
svolge varie prestazioni sulla suite costituita dai prodotti
open-source
talend, infobright e
jaspersoft.
In collaborazione con
Genicorp,
leader francese sulle tecnologie di BI, ReteNova può aiutarvi a
realizzare un POC (proof of concept) su tecnologie innovative
come le correlation database (CDBMS).
|